Quando un debito non viene onorato, si può pensare che si tratti di un episodio isolato. Ma non sempre è così, spesso il debitore è recidivo.
Esiste infatti una categoria di soggetti che nel tempo accumulano situazioni debitorie non risolte, cambiando strategia, intestazioni o sedi con sorprendente rapiditĂ . Sono i cosiddetti debitori recidivi, e rappresentano una minaccia concreta per imprenditori e privati cittadini che concedono fiducia (e credito) senza prima effettuare le dovute preventive verifiche.

🕵️‍♂️ 1. Chi è un debitore recidivo?

Il debitore recidivo è colui che tende a reiterare comportamenti inadempienti, adottando strategie per rendersi difficilmente aggredibile dal punto di vista patrimoniale. Non si tratta di sfortuna o temporanea crisi: parliamo di soggetti che organizzano consapevolmente una gestione opaca dei propri beni e della propria identità economica, spesso contando sul fatto che chi ha un credito da recuperare non svolga preventivamente accertamenti approfonditi.

⚠️ 2. Cinque segnali che devono far scattare l’allarme

Ecco alcuni indizi che possono aiutare a riconoscere questo profilo:

  1. Presenza di protesti o pregiudizievoli ciclici, magari con pause strategiche che ne mascherano la frequenza.
  2. Cambi frequenti di residenza o sede legale, soprattutto in contesti dove risulta difficile notificare atti.
  3. Presenza di societĂ  collegate o cariche intestate a prestanome, magari giĂ  noti per altre situazioni debitorie.
  4. Assenza di beni aggredibili, almeno in apparenza.
  5. Utilizzo reiterato di formule contrattuali “debole”, a tutela della parte debitrice.

🔍 3. La preanalisi investigata: perché serve (anche a chi ha già un titolo)

Anche in presenza di un decreto ingiuntivo o di una sentenza esecutiva, procedere senza un quadro reale della situazione patrimoniale del debitore può significare perdere tempo e denaro.

INFOINVESTIGATE, grazie anche a indagini patrimoniali integrate da ricerche con metodologia OSINT (Open Source Intelligence) e HUMINT (Human Intelligence), consente di individuare:

  • beni mobili e immobili effettivamente intestati (anche se “mascherati”)
  • movimentazioni sospette e asset potenzialmente aggredibili
  • reti relazionali che aiutano a ricostruire dinamiche di elusione

🛡️ 4. Come tutelarsi da un debitore recidivo: il valore di un rintraccio investigato

Non tutti i rintracci sono uguali. I report investigati di INFOINVESTIGATE non si limitano a cercare informazioni anagrafiche o visure catastali, ma possono ricostruire la reale situazione patrimoniale del soggetto, evidenziando:

  • eventuali beni immobili e mobili intestati
  • rapporti lavorativi o fonti di reddito da libera professione e trattamenti pensionistici intestati
  • istituti di credito, banche o uffici postali presso cui il nominativo verosimilmente intrattiene rapporti di conto corrente

Il report piĂą indicato per questo tipo di analisi è INDAGINE REPUTAZIONALE OSINT, indicato non solo per valutare la convenienza di avviare un’azione di recupero, ma anche per un‘analisi preventiva, utile a individuare eventuali segnali d’allarme: protesti, precedenti insolvenze, intestazioni anomale o altri indizi tipici di un debitore seriale.