Cercare informazioni su un debitore può sembrare semplice: un nome, qualche ricerca online, magari un’occhiata ai social… e il gioco è fatto.
Peccato che, nella realtà, affidarsi a fonti sbagliate o incomplete per ottenere informazioni su un debitore rischia di farti perdere tempo, denaro e occasioni di recupero crediti.
In questo articolo vediamo insieme 5 errori molto comuni che chi si trova ad affrontare un credito insoluto rischia di commettere. E soprattutto: scopriamo come evitarli.
1️⃣ Cercare informazioni su un debitore da soli in Google o sui social
È l’errore più diffuso: pensare che basti una veloce ricerca online per capire chi è il debitore, dove vive, dove lavora e cosa possiede.
Le informazioni disponibili sul web però sono spesso obsolete, generiche o associate a persone omonime. Peggio ancora: possono portarti fuori strada.
Le indagini patrimoniali investigate e professionali incrociano decine di fonti verificate e accedono a banche dati, usando anche metodologie OSINT per individuare le informazioni corrette, aggiornate e legalmente utilizzabili.
2️⃣ Affidarsi a servizi non autorizzati per ottenere informazioni su un debitore
Online circolano piattaforme che promettono report patrimoniali a basso costo o in pochi minuti. Ma attenzione: molti di questi operatori non sono autorizzati e i report che rilasciano non sono utilizzabili né in sede stragiudiziale né legale.
Affidarsi a soggetti non autorizzati da Licenza Prefettizia ex art. 134 T.U.L.P.S. significa rischiare di:
- ricevere informazioni generiche, non verificate e non verificabili,
- violare la normativa sulla privacy,
- sprecare tempo in azioni legali inefficaci.
INFOINVESTIGATE opera nel rispetto delle normative vigenti: è l’e-commerce di Servizisicuri.com, autorizzata dalla Prefettura ed in grado di garantire la massima affidabilità e sicurezza dei dati forniti.
3️⃣ Sottovalutare la complessità delle intestazioni fittizie
Sempre più frequentemente i debitori, specie se recidivi, sono molto ben istruiti su come schermare i propri beni: li intestano a terzi, creano scatole societarie, agiscono in modo da rendere difficile risalire ai reali asset patrimoniali.
È qui che entra in gioco l’esperienza investigativa di chi si occupa di questa delicata materia sin dal 1968. Con un servizio avanzato come l’Indagine Reputazionale OSINT, INFOINVESTIGATE è in grado di:
- rilevare anomalie e incongruenze nei dati forniti,
- evidenziare eventuali intestazioni fittizie o sospette, con mirata ricerca OSINT e HUMINT
- fornire un quadro utile ad Avvocati e privati per valutare se e come procedere.
4️⃣ Usare informazioni su un debitore vecchie o non aggiornate
L’indirizzo di residenza del debitore, il datore di lavoro, l’eventuale conto corrente: tutto può cambiare in pochi mesi, a volte giorni.
Utilizzare informazioni superate può compromettere:
- la validità di una notifica,
- un decreto ingiuntivo,
- l’efficacia di un pignoramento.
Ecco perché INFOINVESTIGATE aggiorna costantemente le fonti e offre report patrimoniali basati su verifiche recenti e riscontri incrociati.
5️⃣ Pensare che un solo dato basti
Conoscere un’informazione isolata – ad esempio, l’indirizzo di residenza – non significa avere una base solida per agire legalmente.
Per valutare davvero la possibilità di recuperare un credito servono:
- dati patrimoniali (immobili, veicoli, quote societarie),
- rapporti di conto corrente bancari o postali,
- eventuali protesti o procedure in corso.
Solo una visione d’insieme completa e coerente può orientare correttamente l’azione del creditore.
✅ Come evitare questi errori e scegliere la strada giusta
Se vuoi ottenere risultati concreti, servono dati aggiornati, verificati e legalmente utilizzabili.
INFOINVESTIGATE ti mette a disposizione una gamma completa di report investigati pensati per chi deve affrontare un debitore recidivo, tutelarsi prima di agire legalmente o valutare la reale possibilità di recupero.
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