In ambito di recupero crediti, si sente spesso parlare di saldo e stralcio come soluzione “pragmatica” per chiudere una posizione debitoria complessa. Ma se per il debitore può rappresentare una via di uscita vantaggiosa, per il creditore è davvero la scelta più efficace?
Cos’è il saldo e stralcio
Il saldo e stralcio è un accordo transattivo in cui il creditore accetta di ricevere una somma inferiore rispetto all’importo originario del credito vantato, in cambio della chiusura definitiva della posizione debitoria.
Questa pratica è diffusa soprattutto quando:
- il debitore è in difficoltà economiche conclamate
- l’eventuale procedura giudiziale sarebbe lunga e incerta
- il creditore intende chiudere rapidamente la posizione per ragioni fiscali o di bilancio
I rischi per il creditore
Accettare un saldo e stralcio significa, di fatto, rinunciare a una parte del credito. Ma questa rinuncia è sempre giustificata?
Spesso, il creditore possiede informazioni in capo al debitore solo parziali o obsolete. Potrebbe accadere che il debitore proponga un accordo vantaggioso per sé, pur disponendo di beni o risorse occultate che permetterebbero il pagamento integrale o quasi dell’importo dovuto.
È qui che emergono i principali rischi:
- accettare un’offerta “al ribasso” senza una reale analisi della situazione
- escludere a priori vie alternative più efficaci
- perdere potere negoziale per mancanza di informazioni
Il ruolo delle verifiche patrimoniali
Per evitare decisioni affrettate o basate su presupposti errati, è fondamentale valutare la reale condizione economico-patrimoniale del debitore prima di accettare un saldo e stralcio.
Un report investigato consente di:
✅ individuare eventuali immobili, veicoli, partecipazioni societarie o fonti di reddito
✅ scoprire se il soggetto ha rapporti bancari con determinati istituti
✅ verificare l’eventuale uso di prestanome o intestazioni fittizie
✅ stimare il reale margine di trattativa
Queste informazioni possono fare la differenza tra un accordo sbilanciato e una scelta consapevole.
Quando il saldo e stralcio è davvero utile
Il saldo e stralcio può rivelarsi una scelta strategica per il creditore solo quando:
- viene effettuata una verifica preventiva sulla situazione del debitore
- si esclude la possibilità concreta di recupero integrale
- l’accordo garantisce tempi certi e vantaggi rispetto alle azioni legali
- l’analisi costi-benefici è documentata e favorevole
Come INFOINVESTIGATE può aiutarti
INFOINVESTIGATE supporta creditori e studi legali con report investigati personalizzati, mirati a fornire un quadro chiaro e dettagliato sulla situazione patrimoniale del debitore.
Il nostro servizio “Indagine Patrimoniale Persona 360” è pensato proprio per i casi in cui è necessario decidere se accettare un saldo e stralcio oppure intraprendere altre azioni di recupero.
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Ancora due parole sul saldo e stralcio
Il saldo e stralcio può sembrare una scorciatoia, ma è in realtà una scelta che va ponderata con attenzione. Solo con un’analisi investigata accurata è possibile valutare la reale convenienza dell’accordo, proteggere il proprio credito e agire con consapevolezza.